Arriva anche il patrocinio di Amnesty International alla Mostra del Cinema di Venezia dove vengono presentate due opere sostenute dall’associazione umanitaria, entrambe nella sezione ‘Controcampo’.
A segnalare e diffondere la nota la stessa associazione sul sito web ufficiale . Ecco le opere.
“Black block” di Carlo A. Bachschmidt, prodotto e distribuito da Fandango, presentata mercoledì scorso nella sezione “Controcampo”.
Il film racconta quanto accaduto nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 nella scuola Diaz di Genova, durante le manifestazioni di protesta contro il G8.
Attraverso il ricordo e la testimonianza di ragazze e ragazzi di nazionalità straniera che subirono gravi violazioni dei diritti umani durante l’irruzione delle forze di polizia, la pellicola vuole dare finalmente voce a queste persone, al loro trauma e al percorso intrapreso per superarlo.
Amnesty International si sta battendo per introdurre in Italia il reato di tortura e per prevenire e punire i funzionari e agenti delle forze di polizia che si sono macchiati degli abusi.
Il secondo film è “Io sono” di Barbara Cupisti, prodotto da Faro Film in collaborazione con Rai Cinema, distribuito da Rai Cinema e 01 Distribution, in programma domenica 10.
La pellicola racconta le difficoltà del viaggio e della permanenza in Italia degli immigrati e rifugiati che vivono in una condizione di invisibilità sia in termini di diritti negati che di dignità umana.
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